XIX secolo – L’emigrazione verso Porto-Rico e Haiti e la nascita dell’impero economico


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Antoine Altieri, nato a Barrettali il 6 novembre 1854, figlio di Constantin Paccione Altieri e Barbara Bianchi, fratello di Charles-François e cugino di François-Marie Altieri. Si stabilì in Yauco, dove sposò Ramona Millan dalla quale ebbe una figlia, Barbara. Morì il 31 dicembre 1884;

Charles-François Altieri, nato a Barrettali il 14 dicembre 1860, figlio di Constantin Paccione Altieri e Barbara Bianchi, fratello di Antoine e cugino di François-Marie Altieri. Nel 1877 si stabilì in Utuado o Adjuntas, nel 1880 si dedicava al commercio in Yauco. Sposò Brigitte Loreto Sala Vilanova (Brigida Dominga Salas – 1867), da cui nacquero cinque figli, Brigida (1887), Barberine (Barbara – 1888) che sposò Juan Noèl Mattei (1879), Joseph-Constantin (1889), Ange-Marie (1890), Carlos Francisco (detto Carlito – 1892) che sposò Catalina Nunez. Nel 1896, Charles-François fu ucciso per mano di un operaio nella sua fattoria. Nel 1910, sua moglie si risposò Constantin Altieri (1873), nipote di Charles-François;

Ange-Marie Altieri, nato a Barrettali nel 1851, figlio di Donat (1822) e Anne-Marie Mattei, fratello di François-Marie (1861) e cugino di Antoine (1854) e Charles-François (1860). Emigrato prima del 1879 si stabilì in Yauco;

François-Marie Altieri, nato il 13 ottobre 1861 a Barrettali, figlio di Donat (1822) e Anne-Marie Mattei, fratello di Ange-Marie (1851) e cugino di Antoine (1854) e Charles-François (1860). Si sposa con Alice Leroy. Emigrò nel 1879 e si stabilì in Yauco, dove si trovava il fratello e i cugini. È stato impiegato nel commercio, prima nell’Azienda Fraticelli e poi, nel 1881, nell’Azienda Pieraldi. Nel 1882, partì per Santo Domingo dove rimase per due anni prima di stabilirsi ad Haïti dove ebbe la carica di funzionario consolare francese a Cap-Haïtien, qui era proprietario del più grande centro commerciale della città, oggi considerato un importante patrimonio architettonico denominato “La maison Altieri”. Tornato a Bastia fondò la Banca della Corsica il 26 maggio del 1923 assieme a Jean-Martin Napoleoni. Coprì la carica di sindaco del Comune di Barrettali dal 1925 al 1935. Morì nel 1943.

“Programme d’Etude Corse / Université de Porto Rico – Ville de Bastia”
(scheda: Jean-Christophe LICCIA, Enrique VIVONI, Michel-Edouard NIGAGLIONI)

Palazzo Altieri (Bastia) detto « Villa Henri »
Nel quartiere delle Capanelle, situato nella piazzola che porta lo stesso nome, sorge il Palazzo Altieri, oggi denominato Villa Henri. Questo edificio fu costruito nei primi anni del secolo XX da François-Marie Altieri in occasione del suo ritorno in Corsica.

Questa costruzione è un esempio urbanistico delle belle ville del Capo Corso che hanno fatto fortuna nelle « Americhe » (vale a dire le isole dei Caraibi o in alcuni paesi sudamericani come il Venezuela o il Messico).

L’architettura dell’edificio, ispirato ai palazzi toscani, è in stile neoclassico. Si noterà che i mastri muratori presenti in Corsica, alla fine del XIX secolo, si sono generalmente ispirati all’estetica neoclassica toscana e si formarono in Toscana o furono originari di quella regione.

La casa ha una pianta quadrata e si distingue per le proporzioni eleganti e maestose della facciata.

Due livelli di logge a tripla arcata sono supportati su un alto basamento al piano terra e animano il centro della facciata. Si ritrova lo stesso a Sisco, nel Palazzo Battistini (detto Villa Saint Pierre).

Pilastri ornati, animano e strutturano ogni livello, contribuendo all’aspetto sontuoso di questa dimora raffinata. L’insieme è coronato da una potente trabeazione issata su ogni pilastro.

I parapetti, che prendono l’ombra e la luce, rafforzano l’impressione di ricchezza suggerito dallo stampaggio. Una doppia scala mette il piano principale in comunicazione diretta con il giardino e dà una certa teatralità all’edificio.

Anche se l’ispirazione principale di questa architettura viene dall’Italia, si sottolinea che le logge di Palazzo Altieri evocano le gallerie coperte che sono una delle principali caratteristiche dell’architettura coloniale dei Caraibi. Nelle case coloniali, le gallerie coperte sono progettate per l’aggregazione e la circolazione. Esse permettono anche di godersi l’aria fresca, proteggendo dal sole forse per una specifica richiesta dell’architetto o del mandatario. Il mandatario avrà avuto l’occasione di apprezzare questo tipo di architettura lungo tutta la sua permanenza ad Haïti.

Il costruttore della Villa Henri, François-Marie Altieri, proviene da una famiglia di notai nel villaggio di Barrettali (sulla costa ovest del Capo-Còrso). Il rapporto tra la famiglia Altieri e il continente sudamericano ha permesso di scrivere un capitolo importante nella storia dell’emigrazione corsa nelle Americhe. Infatti, tra il 1860 e il 1900, sette membri della famiglia Altieri nel corso di tre generazioni, emigrarono verso le isole americane.

Così, François-Marie Altieri sbarcato in America nel 1879, seguì le orme del fratello (Ange-Marie) e dei suoi cugini (Charles-François e Antoine Altieri). I documenti d’archivio permettono di localizzare la sua partenza nel mese di dicembre del 1879. Infatti, in una lettera del 7 dicembre 1879, suo cugino (Charles-François Altieri) scrisse ai suoi genitori: “Ho ricevuto una lettera da mio cugino François-Marie che viene in Porto-Rico. Quindi penso che arriverà mercoledì o giovedi a Yauco “.

Maison Altieri (Cap-Haïtien – Haïti)

Arrivato a Yauco (Porto Rico), François Marie Altieri ha iniziato la sua carriera come commesso presso i Fraticelli, prima di trasferirsi dai Pieraldi (ottobre 1881).

Poi, come i suoi cugini di Porto Rico, navigò per Santo Domingo (agosto 1882) dove rimase due anni. Dopo si installò nell’isola di Haïti, dove sviluppò i propri affari. Egli fece fortuna molto velocemente grazie al centro commerciale (Maison Altieri) che fondò, nel centro della città di Cap-Haïtien.

Situato nella via più trafficata della città (oggi “rue 1”), la “Dimora Altieri” è un’istituzione dell’isola caraibica nel corso del 1880.

Si trattava di un “supermercato” o “farmacia”. C’erano tutta una serie di prodotti (alimentari, tessili, ferramenta, ecc.).

Dopo diversi incarichi, lo stabilimento Altieri oggi ospita la sede della Banca nazionale haïtiana, una porzione dei suoi spazi ospita anche un museo.

Nei primi anni 2000, un programma di ristrutturazione del centro storico di Cap-Haïtien ha portato ad una ricostruzione identica. L’architettura originale della casa, lo stile “Gingerbread”, diffusa nel XIX secolo nei Caraibi, è stato tradotto con nuovi materiali. Il legno tradizionale è stato sostituito dal cemento armato per ridurre il rischio di incendio.

Banca della Corsica (Bastia – Corsica)

Al suo ritorno da Haïti all’inizio del XX secolo, François-Marie Altieri fondò a Bastia la “Banca della Corsica”. Per decenni, diventerà un’istituzione per molti Bastiani e Capocorsini.

Proprio come gli altri “americani” appena tornati in Corsica, François-Marie Altieri aveva a cuore di contribuire al comfort e al benessere dei suoi cittadini, impegnandosi in una carriera politica. Venne eletto Consigliere generale del Cantone di Luri (Capo-Còrso).

Per la cronaca, va osservato che la Banca Fantauzzi è stata eretta in uno dei tre resti delle dimore “Americane” costruite a Bd de Grulle, l’immobile Campana situato al n.7.

Al di là dei legami familiari che esistevano tra le famiglie a volte (in questo caso Altieri e Fantauzzi), la presenza della sede della banca in un’altra casa statunitense testimonia la ricchezza dei legami tra le famiglie che hanno fatto fortuna a migliaia di chilometri dalla Corsica. E’ anche un indicatore dell’importanza del fenomeno degli americani nella storia economica di Bastia nel XIX secolo.

Nel 1936, l’imprenditore e banchiere Altieri continua la sua brillante carriera e viene nominato Console Generale Onorario in Corsica della Repubblica di Haïti.

Così il Palazzo Altieri, residenza privata di François-Marie Altieri diventa il Consolato di Haïti a Bastia.

François-Marie Altieri morì in Corsica nel 1943.

Oggi il Palazzo Altieri è comunemente chiamato “Villa Henri”. Gli appartamenti sono occupati da un notaio.

 “Programme d’Etude Corse / Université de Porto Rico – Ville de Bastia”
(scheda: Jean-Christophe LICCIA, Enrique VIVONI, Michel-Edouard NIGAGLIONI)

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